L’ambizione di tutti coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo del poker sul web è chiaramente quella di guadagnare il più possibile. Vincere al poker online, però, non è così semplice come potrebbe sembrare. Anzi, ci sono alcune regole fondamentali da tenere sempre in grande considerazione che possono tornare utili per chi vuole trionfare in questa disciplina. In realtà, si tratta di una serie di consigli che devono essere obbligatoriamente seguiti da parte di tutti coloro che si trovano alle prime armi, ma che può tornare senz’altro molto utile anche per chi ha già un certo livello di esperienza, andando a ripassare quelli che sono i concetti fondamentali.
L’attenzione deve essere sempre massima
Per poter vincere al poker online in maniera costante e frequente serve senz’altro focalizzarsi e concentrarsi in maniera specifica nel corso delle partite. Infatti, il rischio che si corre, e che è sempre dietro l’angolo, è quello di distrarsi nel momento in cui si è a casa e si sta affrontando una partita di poker online. Un aspetto che non fa altro che favorire gli avversari che sono seduti allo stesso tavolo.
Per poter ambire alla vittoria serve, infatti, prestare la massima attenzione all’individuazione della strategia che viene perseguita dai propri avversari. Di conseguenza, è molto importante provvedere all’analisi, in maniera approfondita, di tutte quelle mani e mosse che vengono fatte al tavolo verde, comprese quelle a cui il giocatore non prende parte.
Uno dei migliori consigli da questo punto di vista è senz’altro quello di annotarsi sempre e comunque tutti quei giocatori che sono soliti giocare un gran numero di mani e altri che, al contrario, sono decisamente più prudenti. Molto meglio evitare di puntare tutte le proprie fiche nei confronti di un giocatore che punta pochissime volte in maniera aggressiva, a maggior ragione per via del fatto che, se è ancora all’interno di un match, ci sono elevate probabilità che abbia in mano carte di un certo livello.
Vincere al poker online con troppe mani? Anche no!
Ecco una di quelle strategie che possono senz’altro portare a togliersi diverse soddisfazioni: iniziare con troppe mani è un errore che commettono tantissimi giocatori di poker. Al contrario, la strategia da seguire dovrebbe essere quella al contrario, che risulta sempre poi notevolmente efficace. In realtà, un numero molto ridotto di giocatori di poker sono in grado di mettere in campo un mix tra intelligenza e pazienza per poter giocare delle mani iniziali favorevoli.
Con il passare del tempo durante la partita, la scelta di giocare un numero comunque ridotto di mani darà senz’altro i suoi frutti. È capitato un po’ a tutti di notare dei giocatori professionisti fare un’opera di bluff, per poi rialzare all-in in partite in un certo senso poco influenti. Eppure, dalla tv non traspare tutto l’impegno e il lavoro fatto per migliorare a livello di concentrazione per poter superare le ore che separano un giocatore dalle prime mani fino al tavolo finale.
È sufficiente pensare come i propri avversari sono soliti giocare praticamente la metà delle mani e, invece, si punterà personalmente solo il 25%: scegliendo questa tattica, ecco che si otterrà un vero e proprio vantaggio nei loro confronti in buona parte delle partite. Nel momento in cui, giusto per fare un esempio, si ha in mano una coppia, allora ci sono elevate probabilità che il proprio kicker sia quello maggiore sul tavolo e che la propria scala possa avere la meglio su scale di valore inferiore. Se il giocatore dovesse decidere di giocare un numero di mani più contenuto, ecco che avrà più chance di vincere le partite.
Vincere al poker online? È fondamentale avere tanta pazienza
In qualsiasi torneo di poker, si tratta di un aspetto che va a fare senz’altro la differenza. Eppure, tanti giocatori commettono ancora l’errore di provare in tutti i modi ad aumentare il proprio quantitativo di fiche nel minor tempo possibile.
Un torneo di poker, invece, si deve pensare come paragonato ad una maratona, piuttosto che a una gara ad alta velocità come potrebbero essere i 100 e i 200 metri. Un torneo di poker spesso consta di decine e decine di giocatori e, di conseguenza, è necessario comprendere come la vittoria non si potrà mai raggiungere nel giro di un’oretta, ma serve avere pazienza e rimanere concentrati per diverse ore. Infatti, è sufficiente una sola distrazione oppure una scelta eccessivamente di fretta, per poi perdere tutto.
Quindi, si potrà cominciare ad essere soddisfatti dei miglioramenti fatti solo se, nel corso delle prime due ore dall’inizio della partita, si sarà riusciti a giocare un numero limitato di mani e, al contempo, se la propria quantità di fiche sarà cresciuta e non ridotta. Poco importa il pensiero degli altri giocatori che si siedono allo stesso tavolo. Poco ci deve interessare che gli avversari considerino questo gioco come noioso, ma sarà sufficiente dare tempo al tempo e attendere che gli stessi vengano fatti fuori avendo perso tutto quello che avevano in una mano certamente mediocre e farebbero a cambio volentieri pur di prendere il vostro posto nel match.
Studiare il gioco degli avversari
Quando al tavolo è seduto un folto numero di avversari, ecco che sarà praticamente impossibile riuscire a ricordarsi ogni mossa degli altri giocatori e capire bene quale possa essere la strategia di ciascuno. Ecco spiegato il motivo per cui, in questi casi, è sempre meglio essere organizzati e prendere appunti, annotando tutto quello che può tornare utile e interessare.
Infatti, ogni aspetto o dettaglio potrebbe rivelarsi decisivo e permettere di continuare la vostra partita o il vostro torneo. Avendo degli appunti sui vari giocatori, anche quando si viene spostati di tavolo, si potrà già conoscere, quantomeno in parte, delle caratteristiche del loro gioco se, in seguito, si dovessero rincontrare. Quando i partecipanti a un torneo non sono poche decine, ma centinaia di giocatori, ecco che i propri appunti dovranno essere trattati alla stregua di una vera e propria reliquia. Infatti, rappresentano uno strumento che verrà utilizzato, e tornerà molto prezioso, in modo particolare nelle fasi più avanzate del torneo, nel momento in cui si dovrà riaffrontare dei giocatori già visti in precedenza.