Ci sono alcune mosse che chi si approccia per le prime volte al mondo del Texas Hold’em deve necessariamente conoscere. Tra le mosse basilari, ma fondamentali troviamo indubbiamente il check-raise. Eppure, si tratta di una delle azioni che possono decidere il corso di una partita. Ecco spiegato il motivo per cui è fondamentale apprenderne tutti i fondamentali per migliorare in maniera sensibile il proprio modo di giocare e, di conseguenza, per poter ottenere degli effetti decisamente positivi al tavolo da gioco.
Cos’è il check-raise
Quando si parla di check-raise, si fa riferimento a una di quelle tecniche che devono essere impiegate in qualunque sessione di poker. Non si tratta di una mossa che viene adottata solo ed esclusivamente nel momento in cui si affronta un torneo, piuttosto che un Sit & Go, ma anche in tutte quelle occasioni in cui si trova seduti a un tavolo di cash game. Ad ogni modo, è fondamentale per qualsiasi giocatore aveva le idee ben chiare su come adottare questa tecnica, altrimenti potrebbe rappresentare un vero e proprio punto debole che potrebbe fare la fortuna degli avversari.
Nel mondo del poker, il check-raise si caratterizza per comportare un check nel momento in cui arriva il proprio turno, per poi effettuare un rilancio poco dopo che un avversario ha puntato. Il check-raise è una di quelle tecniche che, come si può facilmente intuire, servono a mettere in “scacco” i propri avversari. Sono essenzialmente due le motivazioni che portano a prendere in considerazione una simile mossa. In primo luogo, quando si ha intenzione di guadagnare un importo di denaro maggiore nel caso in cui si dovesse avere in mano le carte migliori. Altrimenti, si può optare per un check-raise anche per bluffare e per far foldare l’avversario che ha la mano migliore. Si tratta, in entrambe le occasioni, di due motivi senz’altro accettabili e che portano inevitabilmente a prendere in considerazione questa giocata come una soluzione che vale la pena tentare.
Il check-raise è molto efficace non solo nel cash game, ma pure in tutti i tornei e nei Sit & Go. Tutto è legato all’avversario che si ha di fronte, così come dalla propria abilità di supportare questo tipo di giocata. Dal momento che si deve fare check, per terminare un check-raise, tale giocata ha senso solamente quando si finisce fuori posizione. Importante che non ci sia stata anche nessuna azione prima del vostro turno, altrimenti il check non potrà essere sfruttato.
Fare il check-raise per valore
Dato che ci sono tantissimi giocatori che si approcciano al mondo del poker avendo delle basi veramente limitate in termini di esperienza, è molto importante mettere in evidenza come in gran parte dei casi in cui si va a piazzare un check-raise, lo si dovrebbe fare per valore.
Nel momento in cui si è convinti di avere in mano le carte migliori, ecco che il vostro obiettivo dovrà essere quello di portare nel piatto il maggior quantitativo possibile di chip. Più è efficace la vostra mano e più dovreste capire di liberare il freno a mano e mettere in gioco tutte le proprie chip. Il check-raise effettuato per valore offre la possibilità di sfruttare anche un altro sistema per portare il vostro avversario a investire una cifra sempre maggiore nel piatto.
Invece, chi fa check come un chiaro segnale di debolezza, ecco che si troverà a fare i conti con un avversario che punterà su un range di mani certamente più variegato, provando a fare leva sulla propria posizione per appropriarsi del piatto con delle mani molto meno forti.
Attraverso un check-raise, c’è la possibilità di portare il proprio avversario a cedere in tentazione e fare qualche errore, facendo una chiamata con la mano peggiore, oppure si può tentare di portarlo a fare all-in con mani a progetto e mani completate che, in realtà, in quel preciso istante, non sono di sicuro le migliori.
Tra i vari passaggi da tenere a mente nel momento in cui si ha intenzione di fare il check-raise per valore troviamo il fatto di dover essere necessariamente i primi che parlano, visto che in caso contrario la vostra giocata tenderà a perdere di significato. Il proprio avversario deve essere a sufficienza aggressivo, al punto tale da puntare con un range di mano certamente ampio nel momento in cui si fa check. In maniera tale da sorprenderlo subito. Il check-raise per valore, potendo contare su una mano monster, può essere notevolmente efficace in tutti quei piatti che sono multi-way.
È importante mettere in evidenza come il check-raise debba essere considerata una mossa veramente importante sotto tutti gli aspetti, al punto tale che può portare i propri avversari a foldare anche tutte quelle mani che sono abbastanza forti. Proprio per questo motivo, nel caso in cui abbiate il nuts, è meglio evitare di forzare la giocata, provando a portare l’avversario a foldare prima che quest’ultimo abbia scelto di investire tutto ciò che ha nel piatto.
Il check-raise eseguito in bluff o semi-bluff
Dal momento che il check-raise si deve ritenere come una mossa estremamente potente, non bisogna poi stupirsi troppo del fatto che viene considerata come una tra le strategie di bluff maggiormente efficaci che si possono mettere in atto sul tavolo verde.
Sfruttando una serie di situazioni che sono piuttosto abituali nel mondo del Texas Hold’em, c’è la possibilità di utilizzare il check-raise per fare in modo che i giocatori foldino, indipendentemente dalle carte che hanno in mano. Un caso che succede molto di frequente in cui il check-raise si può impiegare in bluff succede in tutti quei piatti heads-up, nel momento in cui si chiama da fuori posizione. Dal momento che pure tutti i giocatori di poker alle prime armi sono perfettamente a conoscenza del fatto che dovrebbe finire in continuation bet nella maggior parte dei casi, dopo aver portato a termine un rilancio pre-flop, ecco che si può provare la mossa a sorpresa con un ottimo check-raise. In tutti questi casi, è importante mettere in evidenza come serva tantissimo fare leva sui trend di c-bet dei propri avversari, facendo in modo che tale aspetto si volga a proprio vantaggio. Il check-raise che viene effettuato in semi-bluff, invece, non è altro che un sistema per rinforzare lo stile con cui mettete in atto i propri progetti.