Poker bankroll: ecco come gestirlo nel migliore dei modi

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Tanti giocatori di poker, ad un certo punto nella loro vita, hanno preso la decisione di smettere di lavorare e di fare di questa disciplina la propria professione principale. Il primo passo per diventare professionisti è quello di cominciare a vincere sul lungo periodo. Quando si parla di quest’ultima definizione, si fa riferimento a un periodo di tempo molto più lungo di qualche settimana o pochi mesi. Serve avere a disposizione, infatti, un campione di mani particolarmente grande offre la possibilità di comprendere se si tratta di giocatori effettivamente vincenti, oppure anche per capire il proprio win rate. Si tratta di anni di gioco ad altissimi livelli, ma tali considerazioni vanno fatte su un campione minimo pari ad almeno 200 mila mani online.

Gli swing servono sempre

Il poker, come ben tutti sanno, è una disciplina che si caratterizza per un elevato livello di imprevedibilità, in cui la varianza ha un ruolo decisamente importante. Può succedere anche a dei giocatori normali di centrare delle strisce vincenti che durano mesi, senza avere però avere le stimmate dei campioni. Al contrario, si possono trovare anche dei giocatori notevolmente forti, eppure andare incontro a una serie di sconfitte per qualche mese consecutivo. Insomma, è tutta una questione legata al gioco, nient’altro.

Ecco spiegato il motivo per cu gli swing non si possono affatto evitare. Spesso si è portati a pensare di essere in grado di gestire in maniera ottimale gli swing negativi, ma nel momento in cui il poker rappresenta la sola fonte di guadagno, i downswing possono anche essere molto complicati da affrontare dal punto di vista psicologico. Ecco spiegato il motivo per cui il bankroll rappresenta un sistema perfetto per poter gestire le proprie spese anche nel momento in cui si sta attraversando una fase molto negativa.

L’importanza di grindare quando serve

Il poker, come si può facilmente intuire, rappresenta un bel divertimento e può diventare, come detto, un’ottima fonte di guadagno. Al tempo stesso, però, la cosa migliore da fare è quella di trattarlo sempre e comunque come solamente una fonte di entrate aggiuntiva e non quella principale. Non a caso si sua il termine grindare.

Insomma, bisogna agire in modo onesto e responsabile: è fondamentale raggiungere dei risultati importanti, visto che le chiacchiere o le buone intenzioni le porta via il vento. Quello che è importante mettere in evidenza è che non bisogna mai e poi mai commettere l’errore di abbandonare il proprio lavoro per concentrarvi solamente sul poker e dipendere finanziariamente da questa disciplina.

Giocare a poker per guadagnarsi da vivere ha, indubbiamente, diversi aspetti positivi. Prima di tutto, ci sarà a disposizione molto più tempo libero rispetto a prima. Insomma, dovrete imparare a gestirvi nel migliore dei modi. D’altro canto non bisogna dimenticare anche come nel poker serva una disciplina ferrea. Bisogna avere una grande etica del lavoro, anche e soprattutto per via del fatto che non si è a rischio di licenziamento nel caso in cui facciate ritardo per qualche giorno di fila, oppure perché avete lasciato a metà il vostro lavoro in ufficio. Insomma, dovete essere responsabili e sapervi gestire. Proprio per questa ragione, è molto importante avere un forte senso della disciplina, così come stabilire sempre e comunque degli obiettivi da raggiungere giorno dopo giorno, così come stabilire un numero minimo di tornei che andranno affrontati. Certo, si possono prendere anche delle pause, ma poi dovete mettere in conto che dovranno essere recuperate. È necessario mettersi in testa che, se non si è in grado di raggiungere un determinato volume di gioco, non si potrà mai ambire al successo.

Il bankroll di cui si ha bisogno

Nel caso in cui siate pronti per ambire a diventare dei giocatori di poker professionisti, ecco che è fondamentale capire quale possa essere la vostra organizzazione. Prima di tutto, serve avere le idee ben chiare sulle entrate di cui avete bisogno. Provate a calcolare una cifra di cui necessitate per poter vivere in maniera dignitosa e poi provvedere a incrementarla del 15-20%. In questo modo, avrete in mano senz’altro una buona previsione. Tale dato va poi messo a confronto con il proprio win rate. Nel caso in cui siate abituati a giocare cash, allora è necessario mettersi in testa come servano quantomeno 100 buy-in per il tenere quel livello di stake, come minimo.

È importante mettere in evidenza anche un altro aspetto: il proprio bankroll che si è deciso di dedicare al poker va usato solo ed esclusivamente per tale disciplina e non va poi sfruttato per altre ragioni.

Prepararsi a ogni evenienza

Ecco un altro di quei consigli che fanno la differenza quando si tratta di gestire e organizzare i propri soldi in relazione al fatto di essere un giocatore di poker professionista. È fondamentale, quindi, effettuare un altro rapido calcolo. Dopo aver capito qual è la somma migliore da dedicare come bankroll al proprio stile di gioco, ecco che è necessario mettere da parte altri soldi. A cosa stiamo facendo riferimento? Al fatto che è altrettanto fondamentale mettere da parte quantomeno tre mesi di spese mensili e tenerli da parte, in maniera tale da essere pronti ad affrontare qualsiasi tipo di situazione o di evento.

Insomma, nessuno ha una benché minima idea di quello che potrebbe capitare. Ecco spiegato il motivo per cui è molto importante avere dei soldi di riserva che, però, non vanno toccati per alcun tipo di motivo. E, come si può facilmente intuire, non devono essere messi in gioco nemmeno in riferimento al poker. Si tratta di soldi di riserva, che tornano sempre estremamente utili nel caso in cui siate dei giocatori di poker professionisti. Un fondo di riserva che si può sfruttare solo ed esclusivamente nel caso in cui vi troviate ad affrontare delle vere e proprie emergenze.

Ecco, quindi, altri due concetti che devono essere tenuti ben a mente, ovvero che sia i fondi di riserva che il proprio bankroll vanno protetti e tutelati il più possibile. Infine, è necessario interpretare e considerare il mondo del poker come un business a tutti gli effetti