Per tutti i giocatori di poker che sono alle prime armi, è importante comprendere quali siano le mani di poker più intrise di rischi. Certi, le mani di poker che andremo ad esaminare devono essere guardate sempre con grande attenzione anche da parte di tutti quei giocatori che hanno alle spalle parecchi anni di esperienza. La principale differenza in tal senso è rappresentata dal fatto che i vari player professionisti hanno tutte le capacità di foldare tali mani di poker in maniera molto più rapida e senza dover subire delle perdite eccessive, mentre chi ha un livello di esperienza inferiore potrebbe inevitabilmente andare incontro a più di una difficoltà.
La coppia asso-jack
Uno dei primi assiomi che bisogna tenere assolutamente, in modo particolare per chi è alle prime armi con le partite di poker, è che la coppia asso-jack non rappresenta mai e poi mai una mano forte.
Anzi, nelle lezioni di poker per principianti deve essere insegnato come questa non sia affatto una mano forte. Un gran numero di giocatori, invece, hanno la tendenza a cadere nel tranello dell’asso e della figura, facendosi ingannare colpevolmente da parte dei colori delle carte, che portano in dote la convinzione di considerare questa combinazione come una sorta di mano “premium”, ma è tutto fuorché corretto. Tranne nel caso in cui si stia giocando in heads up, è molto importante cominciare a valutare le mani di poker A-J esattamente come A-T e non, invece, come asso-re. Nel momento in cui si comincia a tener testa a queste mani, ecco che tale consiglio potrà tornare senz’altro molto utile. Un altro aspetto molto interessante di cui tener conto è rappresentato dal fatto che non è mai sufficiente avere un asso tra le mani per poter pensare di aver automaticamente anche la vittoria del match.
La mano re-dieci
Probabilmente in pochi si rendono conto di quanto questa mano rappresenti davvero una bella fregatura. Insomma, si tratta di una mano, quella composta da re-dieci che, tra i giocatori di poker che sono alle prime armi, finisce spesso e volentieri con una brutta figura.
Il fatto di giocare con re e dieci consente di avere maggiori chance di poter trovare una seconda mano dal valore maggiore, ma ben poco altro. Tranne nel caso in cui non si voglia puntare tutto sulla realizzazione di una scala, allora si tratta di una mano che porta con sé sempre una notevole dose di rischi.
Il primo passo deve essere sempre quello di fermarsi per riflettere: andando a giocare una coppia re-re, le chances che i giocatori che vi hanno seguito possano contare su un kicker decisamente più efficace del vostro 10 sono decisamente elevate. Nel caso in cui si dovesse avere in mano una coppia di dieci, allora bisogna tenere a mente come T-T si debba considerare davvero di rado una top pair e il rischio principale che si va a correre è quello di trovarsi di fronte a delle coppie migliori oppure a qualche progetto, andato a buon fine, di scala.
Come si può facilmente intuire, è bene mettere in evidenza come neanche K-K-T-T rappresenti una mano in grado di esentarvi da ogni tipo di sorpresa negativa. Infatti, il pericolo di essere sconfitti da una scala è sempre dietro l’angolo e non si può affatto escludere a priori che qualche giocatore possa avervi seguito, potendo immaginare che abbia delle mani migliori delle vostre, come ad esempio un tris che significherebbe vittoria per lui e sconfitta per voi.
La coppia di jack
Ecco la seconda mano che viene giocata con la maggiore frequenza da parte di tutti quei giocatori che si sono avvicinati da poco tempo al mondo del poker. Si tratta di una mano che viene molto di rado foldata, ma esistono delle situazioni in cui, al contrario, è sempre meglio lasciar perdere. È chiaro che partire avendo in mano una coppia di jack è sempre meglio piuttosto che lasciarla in balia dei nostri avversari. Nella maggior parte dei casi, quello che suggeriscono tutti i giocatori di poker di alto livello è di non usare in maniera eccessiva una mano che, in realtà, si caratterizza per promettere tanto e poi garantire, nella pratica, molto di meno.
In tutti i match si può notare come questa mano venga giocata fin troppo di frequente, anche in fase di raise pre-flop, senza nemmeno ricordare come, per pocket jacks, il flop rappresenta il momento più topico di una partita. Un tris di jack, quindi, mette a disposizione dei giocatori senza ombra di dubbio delle notevoli chances di vincere, ma se tra il flop, il river e il turn non compare neanche un jack, allora ecco che vi resterà in mano solamente una grande speranza andata vana e poco altro.
Re e jack
Senza ombra di dubbio, la mano che comprende re e jack è molto meno rischiosa rispetto a quella formata da re e dieci, ma al contempo non si può trattare assolutamente in maniera superficiale. In modo particolare, proprio per via del fatto che il rischio più basso tende a trascinare i giocatori in uno stato meno prudente, visto che si analizza senz’altro in maniera meno approfondita le problematiche legate a tale mano, ecco che nei tornei di poker per principianti la si può notare fin troppo di frequente.
Il punto è esattamente come in precedenza. La doppia coppia corre il rischio di scontrarsi contro un muro di fronte a un tris, mentre qualora dovesse affrontare una normalissima coppia, certamente il kicker non si può considerare molto sicuro. Ecco spiegato il motivo per cui la cosa migliore da fare è sempre quella di non eccedere con questo tipo di mani. Di conseguenza, il suggerimento migliore da tenere a mente è senz’altro quello di giocarla piuttosto che di foldarla in base alle situazioni e, in modo particolare, in relazione alle carte che sono presenti sul tavolo, senza avere troppi rimpianti.
Asso-donna
Si tratta della mano decisamente più difficile tra tutte quelle che potrebbero capita ai giocatori di poker principianti. Dal punto di vista potenziale i benefici e l’efficacia sono notevoli, ma poi, nel concreto, dietro l’angolo ci sono una miriade di brutte sorprese che vi aspettano: di conseguenza, è importante giocarla con estrema prudenza e scegliere bene il contesto in cui metterla in atto.